Cinque cose che non sai su… la Melanzana Rossa di Rotonda

La Ricerca del Gusto trova terreno fertile là dove intercetta prodotti che racchiudono in sé una storia fortemente legata ad un certo territorio, alla cui popolazione hanno dato sostentamento anche in periodi storici travagliati. Siamo, con piacere, ancora in Basilicata. Dopo avervi parlato del Peperone di Senise, oggi è la volta della Melanzana Rossa di Rotonda. Non avete mai sentito parlare di questo ortaggio? Per non perdervi nessun articolo su cibi e pietanze esclusivi non vi resta che seguirci su Facebook ed Instagram. Detto ciò, è il momento di saperne di più su questa varietà di melanzana. Buona lettura!

Photo Credit: IG @madame_petitti
  1. La storia della Melanzana Rossa di Rotonda comincia a cavallo tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900, quando alcuni abitanti della cittadina di Rotonda, in provincia di Potenza, emigrati in Africa per le guerre coloniali, tornarono nella terra natia portando con sé i semi di questo ortaggio. Nella valle del Mercure questa pianta trovò il suo habitat ideale, dando frutti abbondanti. Melanzane che si riveleranno essere un alimento insostituibile durante gli anni della seconda guerra mondiale.
  2. La Melanzana Rossa di Rotonda può fregiarsi tanto del Presidio Slow Food quanto del marchio DOP. È uno dei prodotti di punta della gastronomia lucana e la sua produzione è consentita in solo 4 comuni della provincia di Potenza: Rotonda, Viggianello, Castelluccio Superiore e Castelluccio Inferiore. Le sue caratteristiche principali sono il suo colore rosso con sfumature verdi, che potrebbero farla scambiare per un pomodoro (tant’è che nel dialetto lucano viene chiamata “merlingiana a pummadora” ovvero “melanzana a pomodoro”) e la polpa bianca. Il gusto ha delle note piccanti, con un finale gradevolmente amarognolo.

    Photo Credit: IG @foodbasilicata
  3. Oltre alle diverse tipiche proprietà benefiche tipiche delle melanzane, che giovano alla salute di corpo e mente, la Melanzana Rossa di Rotonda ha la peculiarità di avere anche le foglie della pianta  estremamente nutrienti; ciò è dovuto alla presenza di beta-carotene, vitamina C e ferro. Le foglie contengono anche alcaloidi dalle proprietà antinfiammatorie. Non c’è da stupirsi quindi se queste, dalla consistenza molto meno rigida rispetto alle foglie delle melanzane viola, siano preparate ad insalata.
  4. I prodotti di nicchia bisogna saperli cercare e sapere quando cercarli. L’occasione più propizia per poter gustare la Melanzana Rossa di Rotonda è la Sagra “Il Bianco e la Rossa“, tra fine agosto ed inizio settembre, presso il comune potentino, in cui la melanzana rossa fa coppia con il fagiolo bianco, altra eccellenza locale.

    Photo Credit: IG @eleonoratiso
  5. Innumerevoli i possibili utilizzi della Melanzana Rossa di Rotonda in cucina. Tipici gli abbinamento con il caciocavallo podolico per creare condimenti a primi piatti a base di pasta e  con la salsiccia per preparare deliziose polpette. Potete altresì impanarla e friggerla per un contorno sfizioso, grigliarla sulla piastra per un contorno leggero o, ancora, utilizzarla nella preparazione di involtini.
    Possono anche essere preparate ripiene e cotte al forno.
    Chiudiamo con un classico modo di conservazione, le melanzane sott’olio.

INGREDIENTI: Melanzane Rosse, Mentuccia, Aglio, Peperoncino, Sale, Aceto di Vino bianco e Olio Extra Vergine di Oliva.

PREPARAZIONE: Lavare le Melanzane e la Mentuccia.
Affettare orizzontalmente le Melanzane
Sistemare le fette in un colapasta, spargendole con il sale e lasciarle sotto un peso per 24 ore.
Asciugare e distendere su un canovaccio le fette.
Sistemare le fette ordinatamente in barattoli sterilizzati in forno, interponendo fettine di Aglio, Peperoncino e ciuffetti di Mentuccia, mettere gli aromi all’inizio ed alla fine.
Spruzzare moderatamente l’aceto almeno un paio di volte.
Riempire il barattolo con olio, lasciando per due o tre giorni il tappo non serrato. Rabboccare in modo che tutte le melanzane siano ben coperte e che ci siano 2 cm di olio oltre l’ultima fetta di  melanzana, tappare e conservare in luogo buio, asciutto e fresco.

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