Negli ultimi anni (e prevedo sempre più nei prossimi, post-pandemia) abbiamo assistito alla riscoperta dei vitigni legati al territorio, quelli importanti come quelli più rari, che hanno prodotto, in sinergia con turismo e gastronomia, un valore economico importante. Un patrimonio culturale e storico di una regione o di un territorio che va tutelato, per conoscere usi e costumi di un popolo. Se ci pensate, quanti dei vitigni oggi scomparsi avevano un ruolo importante nelle produzioni del passato, o modi speciali di essere coltivati e utilizzati? Economico, storico e non tralasciamo il valore del patrimonio biologico che hanno i vitigni rari e in via di scomparsa.Leggi altro →

L’Aglianico del Vulture viene prodotto da uve Aglianico coltivate nella zona del monte Vulture, antico vulcano inattivo, i cui comuni principali sono Rionero, Barile e Venosa, in provincia di Potenza. Origini Come gli altri biotipi di Aglianico, ha origini molto antiche. L’Aglianico faceva parte del gruppo di vitigni identificato con il termine Amineae, caratterizzati da una notevole resa produttiva e dalla longevità dei vini. L’Aglianico con tutta probabilità è stato introdotto sul territorio italiano dai Greci; più precisamente pare che sia stato portato da coloni greci della Tessaglia che nel VIII sec. a. C. fondarono gli insediamenti di Ischia e Cuma. Un’altra scuola di pensieroLeggi altro →

Quando parliamo di spumanti, di metodi di spumantizzazione e di produzione di altissima qualità in questo campo la partita è, come quasi consuetudine in campo enologico, tra Italia e Francia. Cominciamo col dire che le modalità di spumantizzazione di un vino si distinguono tra metodo Martinotti o Charmat e metodo Champenoise o classico. Il primo metodo fu scoperto dall’enologo piemontese Martinotti agli inizi del 1900 che inventò questo modo di produrre spumanti, sebbene sia stato il francese Charmat a brevettarlo.Leggi altro →

La Puglia si conferma, anno dopo anno, tra le regioni protagoniste dello scenario vitivinicolo italiano con una quota considerevole della produzione di vino italiano. Se in passato le uve pugliesi venivano spesso utilizzate come “uva da taglio”, ovvero principalmente per conferire una maggior gradazione alcolica ai vini prodotti in altre parti d’Italia, sta sempre più prendendo piede la consapevolezza della qualità dei vini ottenuti dai vitigni locali. In questo articolo vogliamo parlare dei tre principali vitigni autoctoni pugliesi a bacca rossa: il Primitivo, il Negroamaro ed il Nero di Troia.Leggi altro →

Con l’avvento della stagione estiva è ora anche di mutare, almeno saltuariamente le proprie scelte del vino da acquistare al supermercato, presso le cantine, su internet o al ristorante. Ovviamente molto dipende dalle pietanze che occupano le nostre tavole e la riflessione può non essere valida per i più accaniti “red wine lovers”, ai quali dedichiamo un piccolo spazio a fine articolo. In questo articolo sui vini estivi vogliamo però soffermarci essenzialmente sui vini bianchi e rosati (rosé) ma anche, seppur marginalmente, sui vini arancioni (orange wines).Leggi altro →

La riscoperta di un vitigno Quella di cui vi parliamo oggi è una storia che vale la pena di essere raccontata e condivisa, più di altre, per il suo significato. È una storia che parla di curiosità, di voglia di sperimentare, di tenacia, di passione per il proprio lavoro. Ma, soprattutto, di desiderio di recuperare qualcosa che rischiava di andare perso, probabilmente per sempre. Quel qualcosa è indissolubilmente legato al territorio italiano ed al patrimonio di biodiversità in esso presente.Leggi altro →

Questo è il primo di una serie di articoli legati al mondo del vino; consapevoli dell’importanza e del valore che tale produzione riveste nel nostro Paese, non potevamo non considerarlo in un blog che punta a valorizzare i piatti ma anche le coltivazioni ed i prodotti della penisola italiana. Molti aspiranti intenditori di vino alle prime armi, sentendo parlare di varietà di vino, si sono chiesti, almeno una volta nella loro vita, quale sia la differenza tra vitigni autoctoni e vitigni internazionali e quali vitigni appartengano all’una ed all’altra categoria. Cominciamo col dire che i vitigni internazionali sono quelli che si sono adattati e diffusiLeggi altro →